Schwazer al Grande Fratello: il 51° giorno di allenamento – La Gazzetta dello Sport

Leggi il meglio di Gazzetta
Il giornale in
formato digitale
Il Fantacalcio de La Gazzetta dello Sport
Rimani sempre aggiornato
ata
Atalanta
bol
Bologna
CAG
Cagliari
emp
Empoli
fio
Fiorentina
fro
Frosinone
GEN
Genoa
int
Inter
juv
Juventus
laz
Lazio
lec
Lecce
mil
Milan
mon
Monza
nap
Napoli
rom
Roma
sal
Salernitana
sas
Sassuolo
tor
Torino
udi
Udinese
ver
Verona
Salvato nella pagina “I miei bookmark”
Salvato nella pagina “I miei bookmark”
il diario
Salvato nella pagina “I miei bookmark”
Salvato nella pagina “I miei bookmark”
Michele Antonelli
“Una giornata contraddistinta da allenamenti piuttosto impegnativi, con 2 ore e 55’ di lavoro e 24 km di marcia sul tapis roulant”. Giorgio Rondelli, coach di diversi campioni e consulente di Gazzetta Active, sintetizza così il venerdì di Alex Schwazer al Grande Fratello: “La crescita dell’atleta nell’ultimo mese è evidente, i miglioramenti toccano diversi aspetti”.
Il lavoro mattutino inizia sul tapis roulant: “Alex comincia con 50’ da 5’ a 4’30″ al km (138 pulsazioni) e prosegue con una buona mezz’ora di lavoro lattacido con 30 x 40″ da 3’32″-3’30″ al km e 20″ di recupero da fermo a frequenza cardiaca compresa tra 160 e 171 battiti al minuto”. A chiudere la prima parte di giornata, un quarto d’ora di defaticamento.
Nella sessione pomeridiana, il lavoro si sposta come al solito sull’ellittica: “Qui comincia con mezz’ora a 130 pulsazioni e 15’ a 150-160 pulsazioni, prima di 20’ massimali con frequenza cardiaca compresa tra 165 e 170 battiti e altri 10’ a 150-160 pulsazioni”. A concludere l’allenamento, un quarto d’ora defaticante sul tapis roulant.
Coach Rondelli analizza la doppia sessione nel dettaglio: “Da segnalare c’è intanto una fase di riscaldamento di marcia allungata a 50’, con un grande lavoro lattacido di 30 variazioni veloci di 40″ oltre i 17 km/h. Un mese fa, Alex aveva concluso un allenamento di questo tipo con una frequenza pulsatoria maggiore e con una velocità leggermente inferiore, segno di una condizione di forma cresciuta. In questo senso, il suo prossimo obiettivo sarà fare le variazioni veloci a 3’20″ al km, cioè a 18 km/h“. Poi, altre note sparse: “Dopo il consistente allenamento della mattina, l’atleta ha faticato un po’ nei 20’ massimali sull’ellittica. Alla fine, ha però chiuso bene una giornata molto produttiva. Al risveglio, annotiamo una frequenza cardiaca di 28 battiti al minuto. Davvero straordinario”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Email non valida. Controlla l’inserimento
Password non corretta

oppure accedi a Gazzetta usando il tuo profilo social:
non hai un account?
Per accedere al servizio seleziona le opzioni del TRATTAMENTO DATI e clicca su PROSEGUI.

Vi autorizzo al trattamento dei miei dati per ricevere informazioni promozionali mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione da parte di RCS Mediagroup S.p.a.
Vi autorizzo alla lettura dei miei dati di navigazione per effetuare attività di analisi e profilazione per migliorare l’offerta e i servizi del sito in linea con le mie preferenze e i miei interessi.
Vi autorizzo alla comunicazione dei miei dati personali per comunicazione e marketing mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione ai partner terzi.
Completando la registrazione dichiaro di essere maggiorenne e di avere preso visione dell’Informativa Privacy redatta ai sensi del Regolamento UE 679/2016.

source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *