GORGO AL MONTICANO (TREVISO) – Un malore nella serata di sabato, mentre si trovava a Salgareda con dei conoscenti. I soccorsi sono scattati immediatamente. E vista la gravità della situazione è stato ricoverato in ospedale a Treviso, dove è rimasto tra la vita e la morte per un giorno intero. Poi il decesso, lunedì in mattinata. Sgomento e dolore a Gorgo al Monticano per la morte di Diego Perin, 38 anni, residente in paese insieme ai genitori.
IL PROFILO
Enologo, faceva il rappresentante ed era molto conosciuto. Si trovava fuori con amici nella serata di sabato quando per motivi in corso di accertamento all’improvviso ha accusato il malore. Talmente grave che i presenti hanno deciso di chiamare i soccorsi. La situazione è apparsa drammatica e dunque è stato ricoverato in ospedale al Ca’ Foncello di Treviso. Le condizioni dell’uomo purtroppo si sono ulteriormente aggravate con il passare delle ore e dopo la seconda notte in ospedale, lunedì mattina è avvenuto il decesso. La notizia ha cominciato a girare in paese già nella giornata di martedì. Ora i familiari vogliono capire nello specifico i motivi della morte, ed è per questo che nelle prossime ore verrà con tutta probabilità eseguito un esame autoptico sul corpo dell’uomo, che oltre ai genitori lascia i fratelli.
LA FAMIGLIA
La famiglia, ieri pomeriggio, era ancora attonita: «Abbiamo saputo dell’improvviso malore e ci siamo precipitati in ospedale per capire. Nella mattinata di lunedì è avvenuto il decesso, noi abbiamo saputo nel pomeriggio. Il motivo, nello specifico non lo sappiamo. Non abbiamo ancora alcuna documentazione e dunque attendiamo per capire». Diego viveva con i genitori. La famiglia è molto conosciuta in paese. Lo ha confermato anche la sindaca di Gorgo Giannina Cover che ha commentato: «In questo momento non ci sono parole per poter esprimere un dolore così grande. Conoscevo Diego e conosco anche tutti i suoi familiari. Si tratta di una famiglia storica di Gorgo, per questo che non riesco a commentare una tragedia così profonda.
L’amministrazione comunale si stringe ai familiari di Diego e rimane a disposizione per quanto possiamo». Nelle prossime ore potrebbe essere dunque eseguito l’esame autoptico sul corpo del trentottenne, avrebbe compiuto 39 anni a luglio. Ecco perché con tutta probabilità la data della celebrazione del rito funebre potrebbe essere fissata ormai alla prossima settimana.
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