Liberi Tutti!: Bianca Guaccero risponde così alla chiusura dell … – ComingSoon.it


Vanno decisamente male le cose in Rai, nella nuova gestione del servizio pubblico, che continua ad accumulare fallimenti e fuga di investimenti pubblicitari. E' toccato anche a Liberi tutti, condotto da Bianca Guaccero.
Non è un bel momento per la nostra tv di stato, la gloriosa mamma Rai, dopo che i palinsesti sono stati stravolti dalla nuova gestione, al solito in un’ottica politica e non aziendale, che ha visto la fuga dei suoi programmi e protagonisti più redditizi verso altri lidi e l’arrivo di altri che, per un motivo o per un altro, non sono riusciti a conquistare il pubblico. Così, dopo l’affaire Pino Insegno, che vede riassegnata a Flavio Insinna, da sempre un beniamino di chi guarda i game show della Rai, la conduzione de L’eredità da gennaio, e lo scandalo deontologico in cui è incappata Nunzia Di Girolamo con Avanti popolo, è toccato anche al programma che vedeva il ritorno alla conduzione della modella e attrice Bianca Guaccero, Liberi tutti!. Stavolta non le è stata data una seconda possibilità, ma è arrivato l’annuncio che prevedeva la cancellazione del prime time di Rai 2, dopo tre puntate con share molto bassi a fronte delle spese affrontate. Ma come ha preso la notizia Bianca Guaccero?
A differenza di Pino Insegno, che si è lamentato parecchio per il flop di Mercante in fiera, Bianca Guaccero ha scelto un approccio più onesto e critico, ha ringraziato il pubblico e i colleghi per questa esperienza nel lungo post pubblicato su Instagram che vedete qua sotto, sottolineando che, come si diceva nel film di Vincent Ward con Robin Williams, Al di là dei sogni, “a volte quando si perde si vince”, e quindi anche da un’esperienza negativa si possono trarre insegnamenti positivi, nuove conoscenze e momenti di condivisione importanti. Significativo soprattutto il passaggio in cui dice: 

Un post condiviso da Bianca Guaccero (@biancaguacceroreal)
Insomma, il programma non funzionava, non ha coinvolto il pubblico e questo basta (e dovrebbe sempre bastare) perché la Rai, in quanto azienda pubblica e sostenuta dal canone pagato dai contribuenti, oltre che dagli introiti pubblicitari, non può permettersi di sperperare soldi e talento solo per compiacere l’ego di qualcuno. Un plauso dunque a Bianca Guaccero per la sua educata reazione.

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