Il produttore e imprenditore dei media con sede a Los Angeles Jonathan Skogmo sta facendo ondate nel settore dei viaggi-Hollywood Life

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Jonathan Skogmo
Credito immagine: Jonathan Skogmo

L’industria dei viaggi globali da $ 11 trilioni è in forte espansione, ma il modo in cui è commercializzato non è mantenuto. Per decenni, guide e riviste hanno dominato lo spazio, offrendo esperienze curate attraverso una lente stretta e obsoleta. Per una nuova generazione di viaggiatori, in particolare i millennial e la Gen Z, quelle voci non risuonano più. Almeno questo è secondo il produttore, l’investitore e l’imprenditore con sede a Los Angeles Jonathan Skogmo, che è meglio conosciuto come il fondatore di Jukin Media, la startup video online con sede a Los Angeles che Skogmo ha costruito e poi venduto per una somma di nove cifre alla società madre di Digest di Reader.

A seguito della riuscita uscita, Skogmo ha iniziato a lavorare su una nuova azienda che secondo lui affronta un enorme problema per il settore: mancanza di voci fresche e autorevoli da ispirare ed educare i viaggiatori.

“Le stesse guide di viaggio, editori e riviste di viaggio che hanno dominato prima di nascere sono ancora le voci dominanti e non stanno coinvolgendo i viaggiatori millenari e Gen-Z”, ha affermato Skogmo.

Questa non sarebbe la prima volta che Skogmo cercava di interrompere un segmento del panorama dei media. La sua incursione iniziale nel regno digitale è iniziata con un concetto semplice ma rivoluzionario che includeva la cura, le licenze e la monetizzazione di video virali generati dagli utenti. Inserisci Junkin Media. Jon ha iniziato Junkin Media nel 2010 in un momento in cui Internet era inondato di contenuti non accreditati con una missione di campione per i detentori dei diritti, fornendo un quadro cruciale per la protezione della proprietà intellettuale nei media digitali e online.

Il problema che ha risolto era semplice ma potente: le persone condividevano video coinvolgenti, ma non avevano modo di proteggerli o trarne profitto. Skogmo ha costruito l’infrastruttura per modificarla con una macchina per la pulizia e la monetizzazione dei diritti che non solo ha autorizzato i creatori, ma ha trasformato il modo in cui il settore ha visto i contenuti digitali.

“Jukin era in anticipo sui tempi e abbiamo visto valore nei contenuti generati dall’utente prima che il resto del settore prendesse piede”, ha affermato Skogmo. “Allora, i video virali erano stati licenziati come rumore, ma credevamo che fossero la forma più cruda e autentica di narrazione. Guardo indietro a quegli anni con molto orgoglio. Abbiamo costruito qualcosa che non solo ha creato un nuovo mercato, ma ha anche aiutato le persone di tutti i giorni a trasformare i loro momenti in media significativi. Quella missione ispira ancora tutto ciò che faccio oggi.”

Ora, Skogmo sta incanalando la sua passione per l’autentica narrazione in una nuova impresa che porta la sua carriera al punto di partenza in molti modi. Accanto a suo fratello Mike Skogmo e al collaboratore di lunga data Anton Reut, entrambi ex dirigenti di livello C di Jukin Media Perso inuna compagnia di media di viaggio che cattura l’anima delle città attraverso gli occhi di gente del posto, artisti e gusti culturali. Conosciuto per le sue guide cittadini meravigliosamente progettate, Perso in Cura le esperienze sotto il radar che parlano alla prossima generazione di viaggiatori, piuttosto che ai turisti, e assumono un modello ibrido per fondere la cura editoriale stampata con l’immediatezza della prima narrazione social.

“Mentre guardavamo il prossimo capitolo della nostra carriera post-jukin, volevamo sviluppare un’azienda che era nuova ed eccitante come la nostra precedente impresa”, ha affermato Skogmo. “Lost In è il culmine della nostra passione e competenza condivisa di interrompere le industrie e costruire comunità attraverso contenuti video sociali. E l’acquisizione del lancio della principale società di media globali perduti ci consente la possibilità di basarci su un marchio attraverso contenuti, commercio e comunità in tutto il mondo.”

Attingendo alla sua profonda esperienza nei media digitali, Skogmo è ora concentrato sull’espansione Perso inRaggiungi le piattaforme sociali e in esperienze di vita reale, con eventi dal vivo che mettono insieme la sua comunità in crescita offline.

Oggi, Skogmo rimane un importante investitore nei media digitali e nell’economia del creatore, una testimonianza della sua continua convinzione nel potere dei creatori indipendenti e del panorama dei media in evoluzione. Ha anche diversificato i suoi interessi imprenditoriali, possedendo e investendo in diversi ristoranti popolari in tutta la città, incorporandosi ulteriormente nella vibrante tessuto della scena aziendale di Los Angeles. Oltre alle licenze, il disco creativo di Skogmo ha anche portato alla produzione di numerosi spettacoli televisivi e digitali, cementando ulteriormente la sua influenza su varie piattaforme mediatiche.

“Che si tratti di dare una voce ai creatori di video virali con Jukin o che ora mettono in luce i gusti locali attraverso Lost In, la mia passione è sempre stata quella di sostenere le persone che fanno accadere la cultura”, ha detto Skogmo. “Con Lost In, celebriamo gli artisti, gli imprenditori e i creatori che danno a ogni città la sua anima e costruendo una piattaforma che riflette lo stesso spirito imprenditoriale che ha alimentato la mia prima impresa. È un momento a pieno cerchio, ma con ambizioni ancora più grandi.”

Dai video virali alle guide di città curate, la sua carriera è stata definita da una visione singolare: potenziamento dei creatori, individuare ciò che è il prossimo e trasformando le tendenze emergenti in un impatto duraturo. Mentre si sente per la ridefinizione del modo in cui sperimentiamo viaggi, Skogmo dimostra ancora una volta che non è solo in anticipo sulla curva: sta aiutando a modellarlo.

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