Gigliola Cinquetti a Sanremo 2024 per i 60 anni di Non ho l’età: storia di una canzone amata da tutti tranne lei


Quella canzone che raccontava un’anima casta e pura, troppo giudiziosa per concedersi a qualcuno di più maturo, si contrapponeva alla rivoluzione sessuale dei primi anni 70 con i movimenti femministi che rivendicavano l’autodeterminazione della donna e delle sue scelte, libera di poter utilizzare e celebrare il proprio corpo e sessualità: “Tutti cantavano l’amore che faceva rima con cuore, da Rita Pavone a Françoise Hardy. Non mi andava di allinearmi alla tendenza del buonismo sentimentale” disse Gigliola.

Gigliola Cinquetti Try Clothes Rome 21 January 1966.

Gigliola Cinquetti, Try Clothes, Rome, 21 January 1966. (Photo by: Universal Archive/Universal Images Group via Getty Images)Universal History Archive/Getty Images

Gigliola Cinquetti Sanremo 2024

Mondadori Portfolio/Getty Images

Da ragazza acqua e sapone a donna sofisticata

Progressista e oltre i tempi, Gigliola Cinquetti negli anni successivi a Non ho l’età volle scrollarsi di dosso quell’immagine da ragazza acqua e sapone, in favore di un look più sensibile alle tendenze del momento. Dal semplice raccolto con fiocco nero, molto bon ton e quasi fanciullensco, i capelli si sciolgono, cotonati per creare acconciature voluminose e piene di carattere. Persino lo sguardo è diventato più “maturo”, una riga nera sugli occhi come dettavano i trend degli anni 70. La stessa evoluzione si vede anche dalla scelta degli abiti: lasciati i panni di ragazza innocente, con dolcevita e gonne da scolara, Gigliola Cinquetti veste abiti lunghi e suntuosi, spesso in accese fantasie, senza mai perdere la classe nella gestualità. La giovane ragazza diventa donna, sofisticata ed elegante, pronta a cambiarsi abito per interpretare i suoi nuovi successi.



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