Alla vigilia dell’uscita di “Sexy Shop“, nuovo brano di Emis Killa e Fedez fuori dalla mezzanotte del 30 maggio, sembravano esserci pochi dubbi sul fatto che alcune parole della canzone fossero in qualche modo dirette a Chiara Ferragni. Pareva, insomma, una revenge song in piena regola, un modo per dettare le regole e per avere l’ultima parola su una separazione molto mediatica e dai numerosi punti oscuri. All’uscita ufficiale della canzone, Fedez ha detto che no, non si tratta di una mossa Shakira-style. «Ho ritrovato me stesso. Quello che ho scritto sarà un po’ cattivo, ma non inelegante: per lei ho solo rispetto», ha raccontato in un’intervista rilasciata a La Stampa. «Credo di aver scritto le barre più educate e precise che si potessero fare rispetto al rapporto fra me e Chiara. Nei suoi confronti voglio esprimere solo e unicamente rispetto, perché non ho nulla da dire ed è giusto così. Non ho certo intenzione di buttare m**** sulla madre dei miei figli Leone e Vittoria. Certo, lo stesso non vale per chi le è stata attorno. Su di loro non ho pietà e non ne avrò in futuro».
Certo i riferimenti al rapporto con la madre dei suoi figli nella canzone ci sono eccome: il testo in questo senso è emblematico. E quando Fedez dice «Una vita in salita / una storia infinita che poi è finita / Ho mani alle dita / perché farci del male è una fede nuziale con il foro d’uscita / Per ogni tua amica assetata di fama eri acqua sorgiva / mani di fata / io ti ho sfiorata e tu sei sfiorita» è impossibile non notare i riferimenti all’entourage di Chiara Ferragni, forse l’ennesima frecciatina al suo (ex?) manager Fabio Maria Damato, che il rapper aveva già attaccato duramente dallo sgabello di Belve. Sempre nell’intervista Fedez si è detto «al settimo cielo perché credo di non aver più bisogno di stampelle. Ho fatto la cosa più bella che potevo fare da tempo. Ho ritrovato me stesso». Insomma, la questione è chiusa: “Sexy Shop” racconta un pezzo della vita del rapper ma tra i suoi versi non c’è alcuna intenzione molesta. E più che una canzone della vendetta, a leggere le parole di Fedez, si tratta di un brano che celebra la rinascita. Almeno fino al prossimo dissing.
Il testo di Sexy Shop
L’amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato ko
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
È una vita in salita, una storia infinita
Che poi è finita, ho male alle dita
Perché farci del male, è una fede nuziale
Con il foro d’uscita
Per ogni tua amica assetata di fama
Eri acqua sorgiva
Mani di fata, io ti ho sfiorata, tu sei sfiorita
Stasera, sotto il caldo di questa sirena
Giuro che per te andrei anche in galera
A 300 all’ora che sbando
Ti stavo proprio aspettando
L’amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato ko
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
Senorita, stai ballando sola
Calamita per la mia pistola
Non fidarti mai
Dici che sono un bugiardo
Ma per te io non cambio
Baby non fare domande perché non so dare risposte
Restiamo a letto l’uno dentro l’altra come matrioske
Parole sconce che direbbero le madri nostre
Dammi tutto quello che puoi darmi
Io non esco da qui come i ladri alle poste
Stasera, sotto il caldo di questa sirena
Giuro che per te andrei anche in galera
A 300 all’ora che sbando
Ti stavo proprio aspettando
L’amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato ko
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
Senorita, stai ballando sola
Calamita per la mia pistola
Non fidarti mai
Dici che sono un bugiardo
Ma per te io non cambio
Sono a un passo dal vuoto
E anche se chiedo perdono
Dici che sono un bastardo
L’amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato ko
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
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