- Secondo La Repubblica sarebbe stata rinviata a giudizio per la diffusione di foto e video della figlia Nina
- L’influencer 44enne spiega a La Vita in Diretta quel che pensa della questione che la coinvolge
Clizia Incorvaia a La Vita in Diretta, ospite di Alberto Matano, interviene dopo la denuncia dell’ex marito Francesco Sarcina per aver esposto la loro figlia Nina, 9 anni, senza il suo consenso, sui social. “Bravi genitori dovrebbero trovare un accordo”, sottolinea la 44enne, attualmente sposata con Paolo Ciavarro, 33 anni, da cui ha avuto Gabriele, 3 anni.
Stando a La Repubblica, l’influencer sarebbe stata rinviata a giudizio dopo le indagini preliminari. L’impianto accusatorio del pm Alessia Miele di cui il quotidiano sarebbe entrato in possesso reciterebbe il motivo della citazione: “Al fine di trarre profitto per sé e per altri, in palese violazione degli impegni assunti in sede di separazione dall’ex coniuge Sarcina, procedeva in assenza del suo consenso alla diffusione sul web di foto e immagini e video ritraenti la figlia Nina“.
Matano le domanda: “Il tuo ex ti ha fatto causa per l’utilizzo di vostra figlia Nina sui social… Vorrei che mi dicessi come stai vivendo questo momento…”. La Incorvaia replica: “I figli devono essere lasciati fuori dalle dinamiche tra ex coniugi”. E aggiunge: “Credo che un bravo genitore, ho imparato questo, deve fare un passo indietro rispetto alla propria rabbia. Quindi io tutto ciò rispondo insegnando a mia figlia l’amore. Spero che non legga certe cose. Perché chi agisce con rabbia non capisce che sta facendo male alla mia piccola, che ha 9 anni e magari lo legge, anche se non ha un telefono o qualcuno glielo riporta. Però poi leggerà di questa battaglia mediatica, mediocre, becera e di bassissimo livello dai suoi genitori. E mi dispiace, mi dissocio”.
Nelle sue Stories, evidentemente ad alcuni messaggi che le arrivano dagli hater, Clizia sottolinea: “Voglio puntualizzare una cosa importante. Io nel 2018 ho inviato la mia lettera di separazione. Quindi il mio matrimonio non è finito per un supposto tradimento da parte mia. Voglio fare luce su una cosa che ancora oggi dopo sette anni non è chiara. E non vorrei tornare più su questo argomento, dove spero di aver fatto finalmente luce”.
La siciliana ribadisce anche: “Quando una coppia finisce i figli vanno lasciati fuori. E dei bravi genitori dovrebbero sapere ciò e trovare un accordo. Essere un bravo genitore significa fare un passo indietro di fronte la propria rabbia. Amare più della rabbia: questo è ciò che insegno a mia figlia Nina”.