Fedez a «Belve»: «Ho tentato il suicidio a 18 anni. Ecco cosa è successo con Chiara Ferragni»


diMaria Volpe

Fedez stasera a «Belve» parla con Francesca Fagnani, per per la prima volta a tutto tondo, in tv, della separazione con Chiara Ferragni, di quella (professionale) con Luis Sal, e dei suoi trascorsi con la droga

C’era grande attesa. Dopo l’ufficializzazione della separazione tra Fedez e Chiara Ferragni, è arrivata la lunga intervista di quasi un’ora. A parlare è Federico Maria, che si è confessato a Francesca Fagnani, ieri sera, durante il programma «Belve» su Rai2. Entra baldanzoso, total black, sorridente. 

Fagnani ancor di più, consapevole del colpaccio mediatico: «Hanno provato a dividerci, ma non ci sono riusciti» dice la giornalista riferendosi al fatto che l’anno scorso la Rai aveva bloccato l’intervista con il rapper. Ora eccoli, uno di fonte all’altro.

Fedez è di buon umore. Solo una volta, nella seconda metà si commuove, mentre parla della sua malattia, il tumore al pancreas, e degli anni difficili con Chiara che hanno portato alla fine del loro matrimonio. Generoso nell’intervista: parla della sua adolescenza, delle droghe, del tentato suicidio a 18 anni, del successo che un po’ dà alla testa, della «forte intesa sessuale con Chiara» («mia moglie», la definisce per tre volte nelle prime battute dell’intervista, precisando poi che usa il termine «solo legalmente»), del pandoro-gate che sì «ha contribuito a peggiorare la crisi sentimentale già in corso». È apparso sincero, anche maturato.

Che belva si sente? «Un pesce palla, buonissimo o cattivissimo»

«Che belva si sente?». Comincia così, come sempre «Un pesce palla, se gli rompi le palle si gonfia. Una pietanza pregiata che però, se non lo sai tagliare, diventa mortale. Se lo sai trattare, è buono. Se no, mortale».

Fagnani rivela che «nei giorni precedenti, lei e il suo team avete fatto una simulazione di interviste a Belve per venire più preparati». Sorride alla definizione che fece Gasparri di lui, un «coso dipinto»; conferma la definizione di J-Ax: «Fedez può essere buonissimo o cattivissimo»; rivela di essere in una fase zen. 

La malattia, l’MDMA e il tentato suicidio

Non fa sconti quando Fagnani gli chiede se la malattia lo abbia migliorato. «No — replica — sono il solito pezzo di m… solo che le esternazioni che prima facevo in pubblico, ora le tengo per me. E comunque bisogna uscire dalla narrazione per cui quando affronti la malattia o un periodo difficile per forza devi uscirne migliore». Del resto lo aveva detto che «è molto poco bugiardo», che spesso si mette nei guai per la sua irruenza e impulsività e che «non voglio cedere la mia libertà di esprimermi». Poi il racconto di ragazzo di periferia, la solitudine, i problemi economici, il bullismo subìto, la dipendenza dalle droghe (l’MDMA: «Un anno, breve ma intenso. Ho sperimentato sulla mia pelle cosa vuol dire avere una dipendenza»), il tentato suicidio, l’abbandono scolastico

E poi il rap che lo salva. Arriva il grande successe e Fedez ammette che un po’ di «delirio di onnipotenza c’è stato, ma per fortuna e sfortuna non ho grande considerazione di me stesso» .

La madre manager e Luis Sal

Fedez parla anche della madre-manager («Oggi la mia società vale 70 milioni di euro: e come CEO vorrei solo lei. Non è una donna «studiata»: ma l’anno in cui un fondo ha imposto che lei non fosse più alla guida del mio gruppo è stato quello in cui la mia società ha avuto il suo valore più basso»), poi spazio al rapporto turbolento di Fedez con la politica e alla sua confessione sull’altra recente separazione, che lo ha segnato in questi mesi: quella dal suo ex socio, co-conduttore al «Mucchio Selvaggio» e amico Luis Sal: «Gli ho voluto veramente bene», dice Fedez.

Cosa è successo con Chiara Ferragni (e perché se ne è innamorato)

«Cosa l’ha fatta innamorare di Chiara?». «Il sesso. La connessione sessuale tra noi è stata una cosa che raramente ho sperimentato» confida. Poi si pente un po’ della risposta. Sorride, dice che ha combinato un casino. Poi arriva il momento in cui si commuove: «Io e Chiara abbiamo passato tanti momenti difficili, la mia malattia. Sono stati tre anni molto complicati e purtroppo non abbiamo retto»

Fagnani: «Posso chiederle quando davvero è finito il vostro amore»? 
Fedez: «No, non può». 
Fagnani: «Si è parlato di tradimenti». 
«Fedez: «Mi fa ridere, fino a che ero sposato ero gay, quando mi mollo allora mi piacciono le donne». 
Fagnani: «È più vera la voce per cui era gay o che tradiva?». 
Fedez: «No, io non sono gay. Ma a me stupisce la leggerezza con cui viene trattato l’argomento. In questo momento si vocifera che io sia stato con una ragazza, che ha un lavoro… ma con che leggerezza le si dà della sfasciafamiglie?». 

Il pandoro-gate «scoperto come tutti gli altri» e il manager di Chiara

Il Pandoro-gate – sul quale Ferragni si era lungamente soffermata nel corso dell’intervista al Corriere della Sera – è una questione molto delicata e Fedez non si tira indietro. «Se ha influito il caso Balocco nella crisi? Sì, sì, sì», risponde Fedez. «Io scopro di questa cosa qui quando esce. Anche io ho una fondazione, ho sempre fatto beneficenza in un certo modo, perdendo soldi. Tu scopri che viene gestito un deal in questa maniera, e ti chiedi: come è possibile? Il fatto che io mia sa preso la merda senza colpe ci sta, la cosa che mi ha fatto male, ma che non è il motivo per cui ci siamo lasciati, è stato dover rispondere di una cosa che non ho commesso. Io l’avrei gestita in altro modo. Ma mi dispiace che tutti vedano la cattiva fede. Io sono sicuro invece che non c’è cattiva fede. Lei poi ha deciso di prendersi tutte le responsabilità…». La giornalista chiede se si riferisce ai manager, e lui replica: «Uno solo».

I figli e «Chiara, la donna più importante della mia vita»

Infine i figli. Non ci sono diffide sulle foto, «sono stato io che ho chiesto a Chiara di non pubblicare i nostri figli sui social. Inizialmente c’era un clima sereno e ciò che raccontavamo era un viaggio bello, ora che abbiamo preso una direzione diversa, io mi sento di dire per adesso basta. Voglio tutelare i miei figli».

Infine, ancora in lacrime: «Tutti pensavano che sarei venuto qui a gettare merda su mia moglie. Non è così, lei è la madre dei miei figlie e resterà sempre la donna più importante della mia vita, comunque vada. Spero che il clima si possa distendere»

9 aprile 2024 ( modifica il 9 aprile 2024 | 22:48)



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