Replicare i numeri di Amadues sarà un’impresa titanica, ma Carlo Conti e la sua squadra stanno facendo di tutto per mettere in piedi uno spettacolo in grado di mantenere standard alti e non far storcere il naso a nessuno (in primis in Viale Mazzini). Sanremo 2025 sta prendendo forma e potrebbe aver individuato il cavallo vincente per trainare gli ascolti verso l’infinito e oltre. Secondo le ultime news sulla kermesse, Mahmood potrebbe tornare all’Ariston come co-conduttore.
Mahmood co-condurrà Sanremo 2025?
Look indovinati, presenza scenica over the top, hit pluripremiate e un legame speciale con Sanremo: Mahmood ha tutte le caratteristiche che servono per accompagnare Carlo Conti nel suo attesissimo come back nella Città dei Fiori. Alessandro Mahmoud, classe 1992 e punta di diamante della scena musica italiana potrebbe figurare tra i co-condutturi del Festival 2025, il primo del biennio affidato a Carlo Conti, in programma dal 4 all’8 di febbraio.
A lanciare l’indiscrezione il giornalista Gabriele Parpiglia nel programma Password di Rtl 102.5. Secondo l’esperto di gossip, il cantautore milanese ma dal sangue sardo potrebbe rivestire lo stesso ruolo che l’anno scorso fu di Marco Mengoni e Giorgia e ricoperto nelle scorse edizioni da Tiziano Ferro, Emma e Arisa, Elodie e Achille Lauro. Un grande della musica che si improvvisa conduttore e diventa il super ospite della serata, un trend ormai consolidato (vedi Giorgia alla guida di X Factor).
Un volto amato dai giovani ma allo stesso tempo legato alla tradizione del Festival, che lo ha visto trionfare ben due volte con Soldi e Brividi e l’anno scorso con un sesto posto per la sua Tuta Gold che le classifiche hanno eletto come vera vincitrice della manifestazione canora.
Carlo Conti, già al timone della kermesse dal 2015 al 2017, sta iniziando la sua piccola rivoluzione per Sanremo 2025, riducendo l’orario (pare che finirà intorno a mezzanotte), diminuendo le canzoni in gara e ripristinando il Dopo Festival che secondo Dagospia sarà affidato ad Alessandro Cattelan in una sorta di passaggio di consegne per il futuro (anche se pare che la Rai abbia promesso l’Ariston a Stefano De Martino).
E poi la nuova scenografia firmata da Riccardo Bocchini, che prende il posto dei veterani Gaetano e Maria Chiara Castelli e il ritorno alla vecchia distinzione tra Big e Nuove Proposte. Sulla barca anche Mahmood (con una griffatissima tuta dorata?).
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