- La 52enne ha fatto la pace con la sorella 50enne grazie alla nonna a un pranzo di Natale
- Attrice, è tornata pure a far musica: rammaricata dal non essere madre
E’ stata una regina del pop con la sorella con otto album usciti uno dietro l’altro e quasi cinque milioni di dischi venduti. Nel 2013 però qualcosa si rompe irrimediabilmente e loro prendono strade separate. Chiara Iezzi al settimanale F racconta come fu colpevolizzata per la rottura del duo musicale con la sorella Paola. “Per tutti ero io la stronza”, svela.
L’allontanamento da Paola, più piccola di lei di due anni, ha causato dolore alla 52enne: “Era ferita e mi stava lontano. Conoscenti e amici mi colpevolizzavano. Per tutti ero il comandante che aveva abbandonato la nave nel momento di difficoltà, la ‘stronza’”.
Lo stop con la musica porta Chiara a cercare altro. Da quando era bambina voleva fare l’attrice, la folgorante carriera nel duo, poi, non le aveva dato modo di lanciarsi. La svolta arriva nel 2010: “Mi sono trasferita in un nuovo appartamento e sotto casa c’era una scuola di recitazione. ‘Potrei provare, mi sono detta e così mi sono iscritta ai corsi serali…”.
La maggiore delle Iezzi, così, si inventa una nuova carriere: è brava e lavora tanto. Ora è nel cast de “L’ultima sfida” di Antonio Silvestre, in uscita il prossimo 3 aprile. “Stare sul set mi serve per estraniarmi da me stessa. Nella musica sei tu, con il cinema puoi diventare qualcun altro”, spiega.
Non ha avuto figli dall’ex marito Meir Cohen, uomo di origine israeliana, di religione ebraica e un cohen (sacerdote per la sua comunità), che ha sposato nel 2014 e con cui è finita: “Il destino non ha voluto che accadesse, ma immagino che sarei stata una madre molto dolce, persino troppo permissiva. Imporre divieti mi fa sentire in colpa”.
Col tempo si è finalmente riavvicinata alla sorella Paola. Chiara confessa com’è accaduto: “A un pranzo di Natale in famiglia, voluto fortissimamente dalla nonna“. E insieme a lei nel 2023 è tornata a Sanremo con Furore. Le loro vite, però, rimangono separate: “Oggi ho trovato un mio equilibrio e spero di continuare ad accogliere quello che la vita mi porta con grazia e a volermi bene. Posso dire una cosa? I cinquant’anni sono un’età molto figa…”.