Mohamed Salah, foto di Natale con la famiglia: le critiche dei follower musulmani


di
Redazione Sport

L’attaccante del Liverpool ha pubblicato i consueti auguri di Natale ed è stato duramente criticato dalla comunità musulmana

Un appuntamento fisso nel giorno di Natale: la foto di Mohamed Salah insieme alla famiglia davanti all’albero addobbato. Lui, la moglie Magi (che indossa il velo), le figlie Makka e Kayan, rispettivamente di 10 e 6 anni. Scatti cari al quartetto, simbolo del tempo che passa. Ma come ogni anno, sotto il post su Instagram dell’attaccante del Liverpool si scatenano commenti negativi da parte dei follower musulmani, che criticano il fatto che il calciatore egiziano celebri il Natale cristiano.

Salah e il post di Natale

Anche questa volta, dunque, un’ondata di accuse ha travolto la foto di Salah: «Mi hai deluso, fratello», «Eliminalo subito», «Noi musulmani ti ammiriamo e tu devi rispettarci», «Immagina chiamarti Mohamed Salah e postare questo», «Ricorda le mie parole: non segnerai nessun gol fino alla fine della stagione, questo per aver mancato di rispetto al nostro amato profeta Maometto e all’intera comunità musulmana» sono solo alcuni dei commenti che si leggono sotto il posto di Momo. C’è anche chi prende le difese di Salah e commenta positivamente la foto del calciatore: «Non è Natale senza il post di Salah» si legge. Insomma: i seguaci della stella del Liverpool sono ormai abituati alla foto natalizia dell’egiziano e come ogni anno inizia la corsa al commento, che sia d’odio o di supporto.




















































Salah e la sua famiglia sono musulmani praticanti. L’attaccante del Liverpool è considerato un simbolo dell’identità islamica e spesso esulta prostrandosi a terra in segno di preghiera: «Non è baciare il terreno: è pregare e ringraziare Dio per quello che ho ricevuto, per una vittoria. L’ho sempre fatto da quando ero giovane, ovunque», la sua spiegazione in passato. Non solo: uno studio condotto da quattro ricercatori di Stanford, Yale e Colorado Boulder University ha dimostrato come l’influenza di Salah abbia contribuito a far diminuire i casi di discriminazione anti-islamica nella città di Liverpool. Allo stesso, Momo gioca in Europa dal 2012 (Basilea, Chelsea, Fiorentina e Roma, prima del Liverpool) e vive da anni inserito nella cultura occidentale, aspetto che fa sì che spesso ci siano critiche nei suoi confronti. A Natale, ormai, è una consuetudine.

26 dicembre 2024 ( modifica il 26 dicembre 2024 | 12:45)



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