Claudio Gioè, noto attore del cinema e della televisione, sarà ospite nella serata conclusiva del Festival di Sanremo 2024. Originario di Palermo, Claudio Gioè è nato il 27 gennaio 1975. Claudio Gioè ha compiuto i suoi studi presso il Liceo classico Giuseppe Garibaldi prima di trasferirsi a Roma per frequentare l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, dove ha partecipato a seminari guidati dal regista Luca Ronconi. Dopo le prime esperienze in teatro, ha esordito sul grande schermo nel 1998 con “The Protagonists” di Luca Guadagnino, seguito da ruoli di rilievo in film celebri come “I cento passi” (2000) e “La meglio gioventù” (2003).
Il ruolo nelle fiction e serie
La televisione ha contribuito in modo significativo al successo di Gioè, con interpretazioni in diverse fiction e serie. Ha ricoperto il ruolo del sostituto procuratore Antonio Ingroia nella miniserie “Paolo Borsellino” nel 2004 e quello del boss mafioso Totò Riina in “Il capo dei capi” (2007). Tra il 2009 e il 2010, ha interpretato il vice questore Ivan Di Meo in “Squadra antimafia – Palermo oggi”. Nel 2012, ha preso parte alla fiction noir “Il tredicesimo apostolo”, e nel 2013 è tornato in Sicilia per la serie “La mafia uccide solo d’estate”. Nel 2017, ha ripreso il ruolo del commissario Michele Romano in “Sotto copertura – La cattura di Zagaria”. In seguito, è stato protagonista di serie come “Passeggeri notturni” e “Vite in fuga” nel 2020.
Il successo in Màkari
Nel 2021, ha recitato in “Màkari”, basato sui romanzi di Gaetano Savatteri. Il volto e la voce di Saverio Lamanna, protagonista delle storie di Màkari, sono intrinsecamente legati alla sua terra natale, la Sicilia. La carriera di Claudio Gioè è profondamente intrecciata con le narrazioni, i panorami e gli intrecci che si dipanano tra gli scenari di questa soleggiata regione. La sua interpretazione in “La mafia uccide solo d’estate”, il noto film del 2013 diretto da un concittadino, Pif (Piefrancesco Diliberto), è stata particolarmente intensa. Tornando al 2022, Màkari si distingue per il ruolo di coprotagonista interpretato nelle suggestive viste dell’isola, magistralmente condiviso da Claudio Gioè nel personaggio di Saverio Lamanna.
La relazione tra Claudio Gioè e Pilari Fogliati
Claudio Gioè, classe 1975, è stato oggetto di dibattito pubblico per la sua relazione con l’ex fidanzata Pilar Fogliati, classe 1992, soprattutto a causa della differenza d’età tra i due. La coppia ha condiviso quattro anni insieme, confermando così speculazioni e chiacchiere che circolavano da un po’ di tempo. Pilar ha evidenziato che la differenza di età con l’attore siciliano non è stata la causa della separazione, ma è stata legata ad altri aspetti, Le informazioni sulla loro storia sono estremamente limitate, poiché la coppia ha vissuto il loro rapporto lontano dai riflettori e dagli sguardi indiscreti dei curiosi, nonostante abbia suscitato l’interesse del mondo del gossip. L’attrice, nota per la sua partecipazione alla fiction “Cuori”, ha deciso di condividere alcune informazioni sulla fine della loro relazione durante un’intervista al settimanale “Confidenze”. Ha dichiarato: “Ho vissuto una lunga storia con un attore più anziano di me, ma il nostro rapporto si è interrotto a causa di progetti divergenti.” Pilar Fogliati è riconosciuta come una delle attrici e registe più straordinarie nel panorama italiano attuale.
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