Loredana Bertè, Sanremo 2024, Pazza: testo e significato


Loredana Bertè vince la prima serata di Sanremo 2024 con “Pazza”

Dopo la prima serata di Sanremo 2024, c’è lei in cima alla classifica provvisoria, votata dalla giuria della stampa: il primo posto su trenta, per ora, è di Pazza, il ruggito d’orgoglio di Loredana Bertè che non smette di stupire.

Col suo look iconico dai capelli turchini e con la minigonna, la sorella minore di Mia Martini si è presa l’Ariston convincendo tutti. Ciò che molti hanno notato, dalla tv, è la forma fisica ancora smagliante della cantante.

Loredana Bertè ha parlato anche di questo insieme a Linus e Nicola in diretta radio, dopo essersi svegliata alle 9:30 a Sanremo pronta per il secondo giorno di kermesse. Per ascoltare la pillola dell’intervista da Deejay Chiama Italia vi basta cliccare qui sotto.

Loredana Bertè da Sanremo: ascolta l’intervista di Linus e Nicola

Loredana Bertè, Pazza: il testo

Sono sempre la ragazza
Che per poco già s’incazza
Amarmi non è facile
Purtroppo io mi conosco
Ok ti capisco
Se anche tu te ne andrai via da me
Col cuore ti ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
Adesso vado dritta ad ogni bivio
Va bene sono pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Io cammino nella giungla
Con gli stivaletti a punta
E ballo sulle vipere
Non mi fa male la coscienza
E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle
Col cuore ti ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
E se in giro è tutto un manicomio
Io sono la più pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Scusa se ti ho fatto male
Forse non sono normale, è un forse
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa

Loredana Bertè, Pazza: il significato: “Mi sono odiata abbastanza”

Il significato di Pazza l’ha spiegato direttamente Loredana in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni:

Tante volte mi hanno detto “sei pazza”, in modo serio o ironico, quindi questa canzone mi somiglia e la canto nel segno della consapevolezza di essere sempre sé stessi. È un brano 100% Bertè nel testo, nell’arrangiamento e nella melodia. Lo dedico a tutti quelli che sono folli, perché follia per me fa rima con libertà.

A Radio DEEJAY ha aggiunto:

La frase “Mi sono odiata abbastanza”? L’ho scritta io, eccome. Mi sono odiata per davvero. Ho passato anni a odiarmi, io non mi piaccio quasi mai. – Loredana Bertè

Loredana Bertè da giovane: “Al primo Sanremo come Madonna. Oggi vivo senza telefono”

A Radio DEEJAY la cantante ha raccontato anche le sue impressioni dal palco durante la prima serata di gara:

Sono al 12esimo Festival, ma prima di uscire sono sempre emozionata, terrorizzata. Cosa mi preoccupa di più? Ricordare il testo, perché i gobbi sono lontani: due laterali e uno in fondo. Io ci vedo poco, ma non mi piace cantare con gli occhiali. Dopo l’esibizione di ieri non mi sono neanche rivista, ma so che ogni serata andrà meglio. E non riesco a mangiare, né prima né dopo. Ieri ho preso solo un gelato, per la gola.

Nessun problema neanche per quanto riguarda tutti i voti sul web, i giudizi, i numeri, i commenti e le reazioni social: la star vive super serena lontano dagli schermi.

Non avendo il telefonino, non guardo niente. La mia manager, la grande Francesca Losappio, è super tecnologica. Io sono più analogica. Non uso il cellulare, non ne ho mai posseduto uno. Io ho quello di casa, il telefono fisso. Però lei mi legge tutto. – Loredana Bertè

Il primo Sanremo di Loredana è datato 1986. Vinse Eros Ramazzotti con Adesso tu. Lei cantò Re col pancione e arrivò nona.

Me lo ricordo bene, perché ho voluto rappresentare la donna che non è assolutamente infetta quando è incinta, anzi, è nel pieno splendore della vita. Provammo un mese intero a Roma il balletto, che era un video dal vivo su un palco, come fa Madonna. – Loredana Bertè

Loredana Bertè: “Le gambe? Faccio un’ora di cyclette ogni mattina”

Da quel primo Festival sono passati quasi vent’anni, eppure la Bertè è sempre al top della forma fisica come ha fatto notare di nuovo all’Ariston.

Sotto i capelli blu e la classifica minigonna, la rocker ha messo in mostra le sue gambe ancora toniche e snelle nonostante la non più giovanissima. Il segreto? Lo ha rilevato lei stessa in radio.

Un po’ di sforzo lo faccio: la cyclette tutte le mattine, sono affamata da anni. Ogni mattina scendo dal letto e faccio un’ora di cyclette. – Loredana Bertè



Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *