Tutto è iniziato con quel primo taglio profondo, la stella precedentemente a filamento che abbraccia un frammento più spigoloso per il ruolo.
Sebbene fosse stata “davvero attaccata” alle sue lunghe ciocche, ha ammesso alla rivista, “cambiandola mi ha incoraggiato ad essere più avventuroso; a sperimentare ed essere più creativo in questo modo”.
Il risultato: una serie di mode ebano e su misura decisamente su misura di artisti del calibro di Versace, Saint Laurent, Valentino e Jean Paul Gaultier.
In precedenza, ammetteva: “Ero una persona così fatta per la gente; ero così disperato di essere quello che sentivo che la gente voleva che fossi”. In quanto tale, ha continuato, “Mi sentivo come se gli standard di bellezza tradizionali mi hanno davvero colpito; non sempre risuonavano con me”.
Prima del Morte di un unicorno Star slitta sugli schermi quest’estate per una stagione che ha detto a E! La notizia è “molto grafica”, dai un’occhiata alle mode da die-die che ha scelto per il tappeto rosso.