GUARDA I PRIMI 8 MINUTI DEL FILM
IMMAGINI – TRAILER
Una pellicola fuori dagli schemi, che combina continuamente realtà e finzione, nelle sale da domani (18 aprile). E per chi vuol farsi un’idea delle atmosfere e delle storie del film, Repubblica.it offre, in esclusiva assoluta, la visione integrale dei primi 8 minuti di pellicola (7 minuti e 44 secondi, se si vuole essere precisi). Per i tanti ammiratori del regista francese, autore di film come Sotto la sabbia e Potiche – La bella statuina, un’occasione da non perdere.
E tra i motivi di fascino di Nella casa, ci sono le performance dei suoi attori. Non solo degli interpreti dei due personaggi maschili principali – il veterano Luchini e il sorprendente, giovanissimo Ernst Umhauer – ma anche di quelli femminili, solo apparentemente di contorno: Ozon del resto è un regista che dirige benissimo le attrici, e che ha regalato in passato grandi occasioni a superdive come Catherine Deneuve e Charlotte Rampling. In particolare, in questo caso, dona a Madame Polanski, Emmanuelle Seigner, un ruolo diverso dai suoi soliti: “Spesso lei incarna donne sensuali ma aggressiva – commenta Ozon – mentre qui è molto materna, dolce e tenera. L’abbiamo voluta diretta, ingenua, senza una briciola di perversità. Una donna della classe media, come si dimostra anche dalle acconciature e dal trucco che le abbiamo dato”.
Quanto a Emmanuelle, sostiene di aver trovato “divertente” il suo personaggio: “Nella sceneggiatura è una figura femminile difficile da identificare, misteriosa, fluttuante. Una tipa decisamente passiva, al contrario di me. Bisognava costruirla molto, a livello fisico: e io sono una che non costruisce mai niente, sui set faccio quello che mi si dice di fare. Non sono un’attrice che elabora personaggi: non dovrei dirlo, ma è così. E’ proprio per questo che spesso odio il mestiere di attore, e che faccio anche la cantante: cantare mi permette di essere molto più tranquilla di quando recito, di mollare la presa”.
Al di là di queste perplessità, resta il fatto che la Seigner riesce a risultare sensuale anche in questo ruolo dolce e dimesso, lontanissimo da lei: “Ma io non mi sono trovata per niente sexy – assicura – alla fine miglioro un po’, ma quando ho visto il film sono rimasta scioccata, non mi sono affatto riconosciuta. Però non ha importanza: recitare non è fare un servizio fotografico di moda”. E su questo, specie se ci sono in ballo registi come Ozon, non ci sono dubbi.