Un matrimonio a Treviso che ha riunito l’élite cittadina, con la partecipazione della maggioranza politica locale, volti noti come Adriano Panatta e Boba Bonamigo, e rappresentanti della Lega e delle professioni. Un evento non solo di festa, ma anche un importante appuntamento politico e sociale.
Lo sposo è arrivato puntuale alle 15.37 da via Santa Caterina, seguito a pochi minuti di distanza dalla madre, signora Luisa, accompagnata dal testimone Marco Pinzi. Il look dei protagonisti era perfettamente abbinato: lui in abito blu e lei in blu con paillettes, un elegante ton sur ton.
L’arrivo
«Ho dormito a casa dei miei stanotte», dice Mario Conte.
Ultima notte da single in famiglia, e ieri mattina un paio di appuntamenti amministrativi. Tutti gli ospiti attendono fuori perché le unità cinofile effettuano i controlli di rito a Santa Caterina. Cinque minuti scarsi e scende dall’auto Giancarlo Gentilini con signora. In spolvero, voce stentorea, sorriso da padre spirituale. Si distingue presto il profilo dell’ex ad di Benetton Massimo Renon con moglie. Poi ecco Toni Da Re con signora (cappello di paglia e look frangiato), arrivano anche il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, l’assessore regionale Roberto Marcato.
Zaia e signora sono tra i primi e scelgono, con discrezione, l’ingresso laterale. Ecco Francesco Benazzi e signora, e per l’Usl anche il primario Carlo Cernetti. Tra gli ospiti Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino. Invitato anche Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile, e Stefano Canazza, direttore artistico dell’opera e della concertistica.
Gli industriali
Il mondo industriale è rappresentato da Enrico Marchi presidente di Save, Leopoldo Destro, Bruno Vianello, Walter Bertin e Luca Giavi della Doc. Si vede il Presidente di CentroMarca Banca Tiziano Cenedese. In lista anche le due rettrici dell’Università di Venezia e Padova Tiziana Lippiello e Daniela Mapelli. Il ministro Carlo Nordio è in prima fila. Arriva a sorpresa l’ex ministro D’Incà. Tra i presenti il deputato Antonio De Poli. E le vicepresidenti di Anci Veneto, Elisa Venturini e Mariarosa Pavanello. Grande rappresentanza del Carroccio con i segretari Alberto Stefani e Dimitri Coin. Maurizio Paglini e Mauro Visentin per il mondo sindacale, il procuratore Marco Martani e il prefetto Angelo Sidoti. E poi tutti gli assessori, i consiglieri di maggioranza e per l’opposizione Antonella Tocchetto e Niccolò Rocco. Visto anche l’ex assessore Schiavon.
Il Comune
Ospiti alla cerimonia molti dipendenti comunali. Gli uomini scelgono prevalentemente il completo, più creative le signore: si fa notare Anna Bonamigo, bella con il cappello nero a tesa larga e abito lungo florale. In spolvero le assessore e le consigliere. Sobrio completo grigio per Raffaella Zaia, prima di tutto vestita dei lunghissimi capelli. Sul classico vanno anche i famigliari della sposa, mamma Rita e papà Ferdy, visibilmente emozionato nell’attraversare la navata di Santa Caterina. Grande apprezzamento per il tenore Fabio Sartori e per le giovani voci dell’Art Voice Academy guidata da Diego Basso che hanno cantato un’emozionante Ave Maria di Gometz.
La festa
Dopo la cerimonia, festa a Santa Caterina. Catering gestito da Alfredo. «Abbiamo voluto valorizzare i prodotti trevigiani, acquistando tutto il necessario in città e quindi ringrazio anche i produttori e i commercianti locali», ha sottolineato il sindaco. Lista di nozze? Mario ed Elisa scelgono il contributo per l’honey moon. Intorno alle 19 il sindaco ha voluto attraversare la città per far sosta in piazza dei Signori e ai Nanetti per le fotografie. Il rinfresco si è concluso alle 21 con la torta firmata dal pasticcere Alessandro Ardizzoni. Poi, dalle 22, atmosfera rock al Cantiere Gallery per l’after hour.
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