In effetti, Wilmore ha spiegato che la sua esperienza gli ha insegnato che nonostante la missione sia stata inizialmente fissata per pochi giorni, alla fine non c’è “dato” quando arriva un mondo oltre la Terra.
“Non sappiamo cosa succederà”, ha continuato. “Potremmo non tornare in otto giorni o qualunque cosa fosse il piano. Concentrarci su questo, concentrati sulla missione. Certamente, [we] Affronta il lato personale, ma non posso lasciare che questo interferisca con quello che sono chiamato a fare al momento. “
Il sit-down di Williams e Wilmore arriva quasi due settimane dopo la coppia, che inizialmente si è recata alla stazione spaziale internazionale in orbita su una capsula Boeing Starliner a giugno, è finalmente tornata a casa dopo il loro prolungato permanenza. E sebbene alcuni, incluso il presidente Donald Trumpha detto che sono stati “abbandonati” durante quel periodo, non lo vedono necessariamente in questo modo.
“‘Hanno fallito. Chi? Chi è’ loro ‘?” Wilmore ha detto a Fox News. “There are many questions that, as the commander of CFT, I didn’t ask, so I’m culpable… I’ll admit that to the nation. There’s things that I did not ask that I should have asked. I didn’t know at the time that I needed to ask them, but, in hindsight some of the signals were there. Is Boeing to blame? Are they culpable? Sure. Is NASA to blame? Are they culpable? Sure. Everybody has a piece in this…There were some shortcomings in Test e carenze nei preparativi che non abbiamo previsto “.
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