Fabio Maria Damato, chi è il manager di Chiara Ferragni

Mentre sui social Chiara Ferragni fa sfoggio di essere tornata alla vita di tutti i giorni, tra una fuga sulle nevi di Champoluc e un abbraccio a Vittoria e Leone, le indagini per il Pandoro Balocco, le uova di Pasqua Dolci Preziosi e la bambola Trudi, proseguono. Tra gli indagati dalla procura di Milano per concorso in truffa aggravata spunta anche il nome di Fabio Maria Damato, manager e braccio destro di Chiara Ferragni da anni.

Approdato nel 2017 alla guida delle società di Chiara Ferragni, oggi il general manager di Fenice e Tbs Crew è anche executive comitee member di Camera Moda Fashion Trust, progetto filantropico che supporta i giovani designer emergenti. Chiara Ferragni lo definisce “il mio braccio destro e anche il sinistro” e non a caso, dato che i due sono inseparabili. Va da sé che Fabio Maria Damato compaia nella serie Amazon The Ferragnez, e sia stato inoltre produttore del docufilm Unposted (2019). A livello di immagine, Damato ha anche curato i look di Sanremo 2023, sfoggiati da Chiara Ferragni durante la co-conduzione.

fabio maria damato e chiara ferragni a cannes nel 2019

Jacopo Raule/amfAR//Getty Images

Fabio Maria Damato e Chiara Ferragni a Cannes nel 2019

Non molto tempo prima del Pandoro Gate che ha portato l’Antitrust a stanziare una multa di 1 milione di euro per le sue società Fenice e TBS Crew, Fabio Maria Damato aveva dedicato via post Instagram parole di lode alla sua socia in affari. “Quasi 6 anni fa io e Chiara Ferragni abbiamo preso in mano le redini manageriali e gestionali di Chiara Ferragni Brand. Non c’è voluto molto per capire che i nostri predecessori erano più bravi a fare i discorsi motivazionali che a fare business, ma in quel momento a testa bassa volevamo solo rimboccarci le mani e seguire le nostre idee. Idee che tutti ci dicevano essere sbagliate e che ci saremmo pentiti della nostra scelta” racconta Damato facendo un bilancio.

“Con un pizzico di incoscienza, una visione sempre chiara, e scoprendo strada facendo anche molto coraggio, siamo andati avanti, diritto per la nostra strada”. Poi il manager conclude: “Oggi come sempre ringrazio Chiara Ferragni per credere in me ogni giorno e avermi dato la possibilità di cambiare la mia vita”. Parole sincere, ma messe in crisi con l’esplosione della bolla del Pandoro Gate. A dicembre, girava infatti voce che Chiara Ferragni desiderasse dare un nuovo assetto al suo staff, dando il benservito ai vecchi collaboratori, su tutti il manager Fabio Maria Damato. Ora l’allarme sembra rientrato, ma in molti si chiedono se il sodalizio tra Damato e Ferragni sopravvivrà alla prova.