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Can Yaman (33 anni) è uno degli attori più in voga negli ultimi anni: capelli lunghi e ondulati, fisico muscoloso, ha conquistato il piccolo schermo con le serie turche "Cherry Season" e "Daydreamer". Il successo inatteso l'ha portato sulla cresta dell'onda in Italia e, dopo una fugace relazione con Diletta Leotta (31 anni), l'attore turco ha deciso di stabilirsi in pianta stabile in Italia, grazie soprattutto alla sua nuova serie, "Viola come il mare", insieme alla collega Miss Italia Francesca Chillemi, 38 anni (con cui si vocifera possa esserci stato qualche flirt di troppo).
In questi giorni stanno girando la seconda stagione della serie tv, ambientata a Palermo e Can è solito, terminate le riprese, incontrare le numerose fan appostate fuori dagli studi e dal set, in attesa di un suo saluto. Tuttavia, un video in cui l'attore turco getta a terra in modo aggressivo e violento il telefono di un "fan" molto invadente, ha fatto il giro del web e in molti lo hanno criticato.
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L'attore turco ha voluto dire la sua sull'incidente a Palermo con il fan invadente.
«I miei fan non sono cosí. Quella persona è stata molto maleducata sin dal primo momento, non ha mai chiesto una foto, tantomeno ha salutato.
Ha iniziato non facendo salire Roberto nonostante gli avesse chiesto di spostarsi, rispondendo in maniera prepotente e minacciosa più volte, con frasi del tipo: "rilassati, stai calmo, non ti farebbe bene…" senza muoversi e continuando a dare fastidio puntandoci il flash negli occhi. Quando finalmente gli ha permesso di salire in macchina, ha continuato a riprendermi ad un centimetro, come se fossi un animale in gabbia o un oggetto. Quello non è un fan, io riesco a capire chi è un fan e chi no. Non sono stato e mai saró maleducato con un fan vero, che mi rispetta e soprattutto che non mi molesta. Non ho mai negato una foto o un abbraccio, e mai ho avuto bisogno di reagire se non davanti a cosi tanta maleducazione. Lo so che piace l'idea che noi siamo matti e sempre in mezzo agli scandali, ma la veritá è che siamo solo costantemente provocati. Finchè ci sará maleducazione, diró la mia e reagiró piuttosto che tacere e starmene buono. Anche perchè se sto buono non avete più niente da scrivere…», ha scritto in una storia su Instagram per motivare il suo comportamento.