Bonus Natale 2024, Leo: “Via il requisito coniuge: basterà avere almeno un figlio a carico”


Bonus Natale 2024: ecco come avere 100 euro in più con la tredicesima

Nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri è stato inserito anche un ampliamento della platea dei beneficiari per il bonus Natale 2024, che consiste in una indennità di 100 euro erogata con la tredicesima. La modalità del bonus è simile a quella del trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente. In sostanza il datore di lavoro eroga al dipendente la somma per poi recuperarla mediante compensazione.

Il bonus Natale 2024 deve essere calcolato tenendo conto delle giornate di detrazione di lavoro dipendente spettanti ai sensi dell’art. 13 del d.P.R. n. 917/1986. Nel caso in cui siano inferiori a quelle dell’intero anno, si procederà al riproporzionamento.

Bonus Natale 2024: tutti i requisiti

Per ricevere il bonus Natale 2024 si deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • reddito annuo complessivo nel 2024 non superiore ai 28mila euro
  • coniuge e almeno un figlio a carico
  • l’imposta lorda calcolata sui redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 (con esclusione di quelli da pensione) deve essere superiore alle detrazioni di lavoro dipendente

Bonus Natale 2024: ecco come richiederlo

Per ottenere il bonus Natale 2024 il lavoratore deve effettuare una apposita richiesta al datore di lavoro in cui indica di averne diritto. Potete trovare ulteriori informazioni nella circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024 dell’Agenzia delle Entrate.

Leo, Bonus Natale andrà a 4,5 milioni, via requisito coniuge

“Dal governo arrivano nuove misure per i lavoratori”. Lo dichiara in una nota il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo. “Nel dettaglio viene ampliata la platea dei contribuenti che percepiranno il bonus di 100 euro a Natale. Passeremo da poco più di un milione di contribuenti ad oltre quattro milioni e mezzo. Viene di fatto eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico”.

“Si tratta di una ulteriore spinta per i consumi natalizi, un aiuto in più ai lavoratori e ai contribuenti in un momento particolare dell’anno, quando le spese familiari tendono ad aumentare”, dice Leo. “Un’ulteriore azione del governo a sostegno dei lavoratori. Questo intervento – conclude – si affianca infatti ad altre agevolazioni già messe in atto, come la riduzione dell’Irpef e del cuneo fiscale, per sostenere le famiglie e promuovere una maggiore crescita economica”. 



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