- La spagnola 37enne racconta le sue sensazioni presentando il suo libro, “La Vita Adesso”
- E’ stata legata a Raoul 12 anni e da lui ha avuto Luna e Alma, 10 e 7 anni
Ha firmato la clausola voluta dall’ex nell’accordo di separazione in cui nero su bianco i due si impegnano a non parlare della loro storia durata 12 anni e che li ha resi genitori di Luna e Alma, 10 e 7 anni, come svelato dall’attore. Rocìo Munoz Morales, però, torna sulla rottura con Raoul Bova dopo lo scandalo legato al presunto tradimento di lui con la 23enne Martina Ceretti. Lo fa nel corso della presentazione del suo libro, “La Vita Adesso”. Il settimanale Oggi riporta alcune dichiarazioni della spagnola. “Il silenzio mi ha fatto sentire forte. Avrei rischiato di dire parole sbagliate, nel modo sbagliato”, sottolinea la 37enne.
“Nella vita accadono dolori, sofferenze, grandi prove e c’è una sola opzione per affrontarle: rinascere, camminare a testa alta e guardare il cielo”, fa sapere Rocìo. Il romanzo ha iniziato a scriverlo un anno e mezzo fa, poi, a causa dello sconvolgimento repentino della sua esistenza, ha deciso di continuare a redigerlo in prima persona. Racconta la storia di una psicologa sposata e madre di una figlia: la vita della donna cambia quando il marito le confessa di essersi innamorato di un uomo.
E’ una vicenda che tocca la Munoz Morales da vicino. Il settimanale svela l’incipit del libro: “Non è vero che si capisce subito. Un tradimento, intendo. So che c’è chi dice che una moglie lo sa, lo sente. Devi sentirlo, altrimenti che moglie sei? Ma se non sei sposata, vale comunque? Non è vero che chi ci è dentro sa che la sua storia sta per finire. Non c’è modo di prevedere l’attimo in cui le cose di colpo non hanno più senso, quello in cui ciò che esisteva prima smette di esistere”.
“Scriverlo è stato terapeutico”, svela Rocìo, che oggi sembrerebbe avere vicino Vittorio Chini, un “amico speciale”, anche se alcuni la vorrebbero ‘segretamente in love’ con Stefano De Martino. “Io la forza l’ho trovata nelle mie figlie – spiega – Ero spaventata perché per me è importante essere per loro un bell’esempio al femminile. Quando qualcosa si rompe, la prima cosa che arrivano sono i sensi di colpa. ‘Cosa ho sbagliato? Cosa potevo fare meglio?’”.
L’attrice e conduttrice aggiunge: “Soffrivo perché le mie figlie avrebbero subito le conseguenze di un mio fallimento. E invece la forza l’ho trovata nei loro occhi. ‘Mamma, va tutto bene perché ci sei tu, siamo fortunate a essere noi tre’. La vita non smette mai di sorprenderci e di metterci alla prova e noi queste prove dobbiamo superarle. Ora sono serena, in armonia con la mia essenza più profonda e mi sento connessa agli altri. Ricevo molto amore anche negli incontri più inaspettati. Il dolore fa sì che manteniamo il cuore aperto, che viviamo in pieno, guardando gli altri negli occhi. Io vivo così, spoglia e in profondità”.

