“Cosa mi fa arrabbiare? Quando mi dicono che so troppo di sugo. Molti cantanti non sono venuti al mio Festival di Sanremo per una sorta di pregiudizio. E uno disse: ‘Sa troppo di sugo’”. Antonella Clerici, ospite di Francesca Fagnani a Belve, su Rai 2 si toglie il macigno che dal 2010 ha custodito gelosamente.
“Allora me l’hanno riferito, per cui premetto: se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse. Il cantante era Ligabue. Io ho fatto di tutto per averlo al mio festival, mi piaceva tanto, immaginavo io e lui che andavamo via in Harley Davidson. Sono rimasta così male, detta da lui questa cosa è ancora più grave. Sappiamo tutti e due di sugo, è un bel maschione, un po’ rozzo”.
Il ‘sugogate’ è svelato, chissà se Luciano Ligabue abbia mai pronunciato quella frase, se si è pentito, se dirà qualcosa. Intanto Clerici, donna schietta, autoironica, ( “Sono una belva gentile”, spiega a Fagnani “un po’ labrador, un po’ leonessa”), nell’intervista senza peli sulla lingua dice quello che pensa. Non le manda a dire neanche alla Rai, dove ha sempre portato i risultati. E si aspettava qualcosa in più. “Mi sarei aspettata: ‘Grazie, sei stata fantastica’, ti aspetti che uno ti applauda, non è così questa azienda. Ci ho anche patito, basterebbe una pacca con la spalla, non dico mica una statua al posto del cavallo”.
Poi sulla Prova del cuoco. “Se l’avessi fatta a Mediaset oggi avrei comprato mezza Roma, parliamo di dieci volte quello che prendo, ma i soldi non sono mai stati la mia priorità. Finito il festival di Sanremo non ho chiesto una lira di aumento, solo di fare la mia Prova del cuoco che mi avevano tolto quando ero incinta. I dirigenti Rai sono spariti”. Ma le tolsero il programma perché era incinta o per altri motivi? “All’inizio mi dissero: ‘Visto che stai partorendo’, poi però, dopo, mi sarei aspettata che dicessero: ‘Riprendi il tuo posto… Non avevano fatto i conti con il pubblico”. Il suo posto lo prese Elisa Isoardi, “ma non è quello il punto, a parti invertite avrei fatto quello che ha fatto lei”. Dopo due anni riottiene La prova del cuoco. “Le cose si possono fare” dice riferendosi a come fu trattata dai dirigenti “ma c’è sempre un modo”. Restando ancora dell’ambiente di lavoro, parla dei veri amici (“Carlo Conti e Fabrizio Frizzi”) e stronca Barbara d’Urso. “Certamente non ho amato molto una conduttrice che allora era a Mediaset, Barbara d’Urso, perché mi fece uno sgarbo a livello personale, che ho patito molto. Era il 2011, ero in un momento di grande successo, la mia bambina aveva 2 anni, ci fu il tradimento del mio compagno (Eddy Martens, padre della figlia Maelle, ndr), con la copertina di Chi che pubblicò le foto. Lei aprì Pomeriggio 5 dicendo ‘Domani c’è l’amante di Eddy’, poi riuscimmo a bloccare tutto. Io non l’avrei mai fatto, uno scoop a tutti i costi”. “Penso che sia una bravissima professionista che non ha il mio stile di conduzione”, aggiunge “questa cosa mi ha ferito molto”.
Spiega che nessuno le ha mai chiesto di condurre il prossimo festival di Sanremo. Ma il fatto che non l’hanno ancora sondata le dà fastidio?, domanda Fagnani. “Rientra nel mondo nostro Rai” risponde la conduttrice. Probabilmente a Conti l’hanno chiesto. “Ma tu hai detto di no? Hai detto che non lo fai con questo e quest’altro?” insiste Fagnani. “Perché dovrei mentire?” replica Clerici, che spiega che non le dispiace. “Io ho le mie cose, i miei programmi, peggio per loro. Non me ne frega niente, l’ho già fatto, non è nelle mie ambizioni”. Nel 2018 disse che stava alla Rai “come Totti alla Roma” e sembra che, nonostante tutto, la conduttrice di E’ sempre mezzogiorno, che ha fatto grandi ascolti con le varie edizioni di The voice, non abbia cambiato idea. “Io ogni volta mi arrabbio, dico: ‘E’ l’ultimo anno” ma qua sto bene”.
Commenta anche l’addio di Amadeus: “Mi è dispiaciuto, è un grande della tv, ho trovato coraggioso il suo addio. Ha parlato di nuovi sogni, credo che abbia voglia di misurarsi con cose diverse e di avere un ruolo diverso”. Dice che non le piace “né comandare né ubbidire”, anni fa rivelò che non stava certo a sinistra. “Sono sempre stata una super partes”, chiarisce “un modo per sopravvivere, di stare fuori da questi giochi di potere”. Racconta che si fa rispettare (“più unghiate da tigre sulle persone di potere, mai sulle persone con cui lavoro”), motto “Mai regina mai cretina”, vita privata felicissima con l’imprenditore Vittorio Garrone, con cui ha scelto l’albero sotto il quale farsi seppellire insieme nel bosco che circonda la loro casa, perché odia i cimiteri. E ironizza, quando Fagnani ricorda che ha raccontato che non le piacevano i corteggiatori benestanti con le auto costose. Ha cambiato idea? “Vabbè, dopo tanti fidanzati da mantenere, finalmente uno che si mantiene”.Parla del padre della figlia Eddy, “per il quale mi ero annullata”, del grande desiderio di maternità di quel periodo. E ricorda il flirt con Massimo Giletti. “Lui sparì a Capodanno, spariva sempre” racconta divertita. “Dice che lo festeggiò con i genitori della Juventus” ribatte Fagnani “mi ha detto che ha vinto due milioni di vecchie lire con una cartella da diecicimila lire”. “Perché lui è taccagnissimo” ride Clerici. Morbida e sorridente, Clerici si piace, spiegò di avere il fisico di Stefania Sandrelli nel film La chiave di Tinto Brass. “Trovavo quell’essere ‘non perfetta’ la vera sensualità. Da più giovane ero sexy, adesso non sempre… Però mi sento bene nel mio corpo”. Dà al sesso una bella importanza e no, non potrebbe frequentare nell’intimità un vegano. “Un macrobiotico a letto? Poco fantasioso, solo la posizione del missionario, diventa tutto molto blando. Non è tanto quello che tu fai, ma anche un po’ tutto l’insieme: cosa te ne fai di uomo che mangia l’insalatina e scarta il grasso del prosciutto?”. Lei lo convertirebbe.
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