Il cantante di Rozzano sorprende tutti e, nel bel mezzo del dissing con Tony Effe, pubblica un brano con un testo decisamente intimo in cui ripercorre le tappe che hanno portato alla fine della relazione con la moglie
Sembrava dovesse essere un altro capitolo dell’ormai lungo dissing con Tony Effe, preannunciato da una strofa di 47 secondi pubblicata sui suoi social in cui ci andava giù parecchio pesante contro il rivale e contro la moglie Chiara Ferragni. E invece Fedez, con Allucinazione collettiva, ha sorpreso tutti: un brano vero e proprio, strutturato in maniera classica, con due strofe, un bridge, un ritornello, e un testo che di fatto fa da analisi e autoanalisi di ciò che è successo tra lui e la moglie, senza mai citare, nemmeno di striscio, il terzo incomodo di questi giorni.
I capitoli del dissing
Il dissing con Tony Effe era cominciato con le ultime barre scritte da quest’ultimo per le sue 64 Bars di Red Bull, ed era proseguito in un botta e risposta culminato con Chiara, brano in cui il rapper romano attaccava sul personale e sul familiare quello di Rozzano. Poi la risposta di Fedez, 16 barre senza nemmeno un titolo, pubblicate sui social, e l’annuncio di una nuova pubblicazione con la sua verità all’1 del mattino di sabato 21 settembre. Tutti si aspettavano, appunto, un nuovo dissing, e invece così non è stato. Di seguito proponiamo i due testi di Fedez, prima quello di Allucinazione collettiva e in coda quello dell’ultimo capitolo del dissing con Tony Effe.
Il testo di Allucinazione collettiva
Ehi
Fatti viva
È stata solo un’allucinazione collettiva
Notte d’Agosto vomito inchiostro
Penso al tuo volto e non ti riconosco
Eppure fa male (Eppure fa male) eppure ricordo (Ehi, ehi)
Di al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio
Che chiedo scusa, che chiedo venia, per procurato fastidio
Ho preso le gocce e no pezzi di vetro perché sapevo che non volevi che si sporcasse il tappeto (che c***o di spreco)
Valori e ideali, perle ai maiali
I nostri c***i messi in Piazza Affari
La nostra è una gara a chi corre ai ripari
Finché magistrato non ci separi
Ricordi Sanremo si è tinta di nero per una vicenda di cronaca Rosa
Tu che mi butti fuori di casa e io che butto il blister del Prozac
Hai visto i tuoi amici? Sono yes man
Saranno felici senza di me
Sono parassiti, niente di che
Io odiavo loro ma amavo te
Ed io mi chiedo ancora se c’è un lieto fine a una favola infelice e storta
Se fossi stato un altro me
Tu un’altra te forse sarebbe tutta un’altra storia
(È nero l’abito da sposa)
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
Scappo dai problemi agli occhi degli altri sembra che penso solo a divertirmi
Sento un corpo che sanguina forse è a un passo dagli inferi
Fisso questo foglio vorrei ma non voglio
Ficcarmi nel c**o quel c***o di orgoglio
Dimmi che è un incubo
Mascherato da sogno
Eppure lo so che mi hai donato le cose più belle che ho
Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più
Vorrei cancellare tutta questa m***a
Guardarmi allo specchio tirarmi una sberla
E anche io di c*****e ne ho fatte un po’ troppe
Abbiamo vinto un concorso di colpe
Sbagli se pensi che non ho mai amato
Per te avrei ucciso ma tu mi hai fermato
I buchi allo stomaco che mi son fatto
Per tutto lo schifo che ho accumulato
La gente festeggia sulla tua carcassa mi chiedo alla fine che cosa hanno vinto
Tu sei la distrazione di massa più bella che io abbia mai visto
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
Ed io mi chiedo ancora se c’è un lieto fine a una favola infelice e storta
Se fossi stato un altro me
Tu un’altra te forse sarebbe tutta un’altra storia
(È nero l’abito da sposa)
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
Il significato di Allucinazione collettiva
In Allucinazione collettiva, Fedez ripercorre i momenti più bui della relazione con Chiara Ferragni, che hanno portato poi alla frattura insanabile che ha portato alla fine della loro relazione. Fedez racconta un tentato suicidio e chiede provocatoriamente scusa all’avvocato di Chiara Ferragni che glielo ha contestato nella loro causa, riflette su come hanno gestito pubblicamente la loro relazione, ricorda la lite a Sanremo dopo il bacio di Rosa Chemical. Nella seconda strofa, però, il cantante sembra ricordare anche le cose belle della loro relazione (“Eppure lo so che mi hai donato le cose più belle che ho / Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più”), si assume anche le sue responsabilità, fa autocritica (“E anche io di c*****e ne ho fatte un po’ troppe / Abbiamo vinto un concorso di colpe) e nel ritornello si chiede come sarebbe potuta andare se i due avessero agito diversamente (Ed io mi chiedo ancora se c’è un lieto fine a una favola infelice e storta / Se fossi stato un altro me, tu un’altra te forse sarebbe tutta un’altra storia).
Il testo dell’ultimo dissing a Tony Effe
Chissà se lei era d’accordo nel pubblicare quel vocale
Ti sei trasformato in un consulente matrimoniale
Ogni tua argomentazione è davvero originale
Testo da boomer moralista in cui mi fai la paternale
Lei grida indignata: “Abbi rispetto per i figli”
Poi manda gli audio ai rapper scarsi che li insultano nei dissing
Processi mediatici, siete monotematici
“Mio marito è una m***a” è stata la tua exit strategy
Ti pensavi Kendrick ne esci da Machine Gun Kelly
Vuoi fare hype con i miei figli? Tony Lucrarelli
Hai scritto quattro ritornelli e due m***a di strofe
Sei pronto alla risposta? Apri Google Traduttore
Ti hanno mai spiegato la differenza tra un tumore
E uno s*****o che è accusato di essere un truffatore?
Mi spiace che Chiara ti abbia dato confidenza
Almeno con te possiamo dire che ha fatto beneficenza
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