Nel giorno della Festa della Mamma, non si dà pace la madre di Alessandro Venturelli, il ragazzo scomparso da casa a Sassuolo il 5 dicembre 2020. Ospite a “Verissimo” insieme al marito Roberto, Roberta Carassai punta il dito contro il sistema di ricerche. “Non serviva cercare un corpo dopo una settimana, bisognava cercarlo ancora vivo”, spiega. Per i genitori di Alessandro dopo 40 mesi di silenzio ogni giorno diventa sempre più difficile ma non perdono la speranza. “Noi viviamo per trovarlo”, dicono. E la mamma: “Mio figlio ha il diritto di essere aiutato”.
Sull’ipotesi che Alessandro Venturelli possa essere entrato in una setta che gli impedisce di stabilire un contatto con l’esterno, Roberta Carassai afferma di “non avere certezze”. “Non riesco a dire che le cose stanno sicuramente così, a volte penso che sia andato in crisi, che sia in mano di qualcuno o che stia scappando da qualcuno“. Nel corso dell’intervista i genitori ripercorrono gli ultimi giorni di Alessandro in casa, segnati da un’inquietudine crescente. “Diceva che doveva crescere e ci accusava di averlo tenuto per anni sotto una campana di vetro”.
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