- Il 21enne, figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, ha rilasciato una nuova intervista
- Ha spiegato di essere pentito di aver tentato di togliersi la vita a Parma
- Poi ha raccontato di stare finendo il liceo e di stare pensando al trasferimento dall’altra parte del mondo
Achille Costacurta è tornato a parlare pubblicamente delle sue difficili vicende in una nuova intervista.
Il 21enne è figlio di Martina Colombari, ex Miss Italia e volto tv, e dell’ex calciatore Billy Costacurta.
Com’è noto nel suo passato ci sono problemi di dipendenze che lo hanno portato a trascorrere un anno e sette mesi in un centro penale a Parma, da giovanissimo. Lì ha anche tentato di togliersi la vita.
Oggi il peggio è alle spalle e il ragazzo, unico figlio della coppia, si sta costruendo una nuova vita. Ad aiutarlo è stato anche un centro specializzato in Svizzera.
Al “Corriere della Sera” ha fatto sapere che essere “figlio di” ha avuto diversi lati negativi: “Da piccolo poteva essere stimolante, col tempo è diventato pesante. Ero un ragazzino con tanta gente attorno, molti ragazzi — e lo capisci dopo — si avvicinavano perché ero nato in quel contesto. Oggi, mi rendo conto che quel mondo non era normale. E meno male che non ho fatto il calciatore altrimenti il paragone sarebbe stato ancora più schiacciante”.
Ha subito ben sette TSO: “Ho 21 anni ma è come se avessi vissuto tre vite: non ricordo più quante volte sono finito in comunità, quanti tentativi di scappare. Non mi rendevo conto che quando cerchi di fuggire poi gli infermieri ti prendono sempre. Ma è il passato e per me ora è chiuso come un ricordo in una scatoletta. Ciò che è successo non si può più cambiare. Ciò che abbiamo davanti dipende da noi”.
Sul tentato suicidio ha affermato: “Ho preso sette boccette di metadone, non so come non sia morto. Volevo farla finita, era un gesto disperato: l’unico modo per far capire che volevo uscire dalla comunità a Parma. Di questo mi pento”.
Oggi Achille vive tra Riccione, “dove ho nonna e bisnonna”, e Milano, dov’è nato. Ma viaggia anche molto.
Quando gli è stato chiesto quante volte senta i suoi genitori, ha risposto: “Con papà una volta ogni due giorni, con mamma ora che è a Roma per Ballando con le Stelle anche meno”.
Ha rivelato anche di stare completando il percorso scolastico: “Sono iscritto all’ultimo anno di liceo per la maturità, poi sogno di aprire un centro per ragazzi disabili”.
Infine il sogno di trasferirsi dall’altra parte del mondo: “In Australia, lavorare lì quattro cinque mesi all’anno nei campi e frequentare l’università. Ti pagano sa? Cinquemila euro al mese”.

