La rete ingarbugliata dell’influencer a capo di un impero in cui la trasparenza non è di casa. E come sempre molto altro
Una rete ingarbugliata di società, una girandola di quote azionarie. Tra partner ingombranti, manager indagati e dipendenti pagati poco. L’influencer è a capo di un impero economico dove la trasparenza non è di casa: otre all’affaire pandoro e ai sospetti follower falsi, al centro delle indagini della Procura di Milano ci sono anche gli strani movimenti nella galassia delle sue aziende. Dopo anni di utili milionari, ora i problemi di reputazione li mettono a rischio. E tremano i fondi pensione che hanno investito in società collegate. Ne scrive Gloria Riva nell’inchiesta di copertina del nostro settimanale.
Il direttore Enrico Bellavia nel suo editoriale fa il punto della settimana in un Paese «che si dice civile e normale». Ma in cui «la destra, in oltraggio alla decenza, fa ciò che le pare, ottiene un’estradizione selettiva, dimentica in cella gli avversari e pretende silenzio sui propri affari».
Sono Mr. Conte, creo problemi
Brucia candidature, si allea ora sì, ora no, fomenta il caos. Come un nuovo Ghino di Tacco, il leader M5S si muove senza schema fisso, dall’Abruzzo alla Basilicata. E quando gli va male si butta sulla Lega. Ne scrive Susanna Turco per aprire sezione di Politica.
Da Gaza all’Aja, alla ricerca di un giudice
«La giustizia militare di Tel Aviv non ha né la volontà né la capacità di processare le alte gerarchie. Alla sbarra, solo soldati. Ma la maggioranza dei casi termina in un nulla di fatto», ha detto a Marta Bellingreri l’avvocato e professore di diritto penale internazionale, Triestino Mariniello, che fa parte del team legale che rappresenta le vittime civili palestinesi alla Corte penale internazionale, nell’articolo che apre gli Esteri de L’Espresso.
Quanto costa proteggerci da Putin
Tra conflitto in Ucraina e minacce di disimpegno Usa, l’Europa ha deciso di costruire una Difesa comune. Le spese militari aumentano, ma ogni Paese va per conto proprio. Fa il punto Eugenio Occorsio per aprire la sezione di Economia.
Capri e l’angelo della storia
Un secolo fa l’isola era ritrovo di intellettuali, utopisti, fuggiaschi. Come il filosofo Walter Benjamin e Asja Lacis, rivoluzionaria russa, protagonisti di un amore assoluto, impossibile. Che Massimiliano Valerii racconta nell’apertura di Cultura
E poi “Pasolini, gli studenti e il mantra della destra” di Bruno Manfellotto, “Porta un amico all’agenzia del farmaco” di Sergio Rizzo, “L’ospedale venduto in tre mosse: così l’ex Forlanini passa al Vaticano” di Susanna Rugghia e Chiara Sgreccia. E come sempre molto altro: approfondimenti, inchieste, rubriche, sguardi critici e punti di vista sulla realtà vi aspettano in edicola e online.
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