Chiara Ferragni a Che Tempo Che Fa da Fabio Fazio, da Fedez al pandoro Balocco: cosa ha detto


“È un periodo un po’ tosto, due mesi e mezzo difficili ma vanno messi nella giusta dimensione. Mi sono trovata in mezzo a un’ondata d’odio”. Chiara Ferragni è stata ospite a Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio sul canale Nove. Nelle ultime settimane, l’influencer e imprenditrice digitale è stata al centro delle cronache perché iscritta nel registro degli indagati, con l’ipotesi di truffa aggravata, per la vicenda del pandoro Pink Christmas della Balocco, per quella delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi e per la bambola Trudi. E di recente si sono aggiunte le voci di una crisi (e contestuale separazione) con il marito Fedez. Quando Fazio ha citato “la notizia di questo momento di allontanamento con Federico”, Chiara Ferragni ha detto: “Vediamo..”. Più tardi ha detto: “Ci sentiamo, perché siamo persone adulte che si voglione bene. Non è che da un giorno a un altro chiudiamo i ponti. È un periodo di crisi, ne abbiamo avuti anche in passato, è una crisi un po’ più forte. Io e mio marito ci allontiamo, si pensa a strategia. Purtroppo non è strategia. È una cosa che mi dispiace, mi fa male”. 

Ferragni: “È stato difficile”

“Tu penseresti che una come me è preparata ad un’ondata di odio del genere, perché sono Chiara Ferragni. Sei preparata però niente ti prepara alla violenza di certi attacchi. Quando senti che sei attaccata da tutte le parti… È stato difficile anche per me, che sono una persona iper-preparata e le ho vissute tante volte sulla mia pelle”, ha esordito Ferragni. “È bello far vedere le imperfezioni, le fragilità. Le insicurezze non vanno mai vita. In tutto quello che ho fatto c’è sempre stata buona fede. Se qualcuno ha frainteso io restituisco tutto e non faccio più operazioni di questo tipo, col senno di poi sarebbe stato meglio scollegare commerciale e beneficenza”. E ha proseguito dicendo: “Io non sono totalmente dell’idea che la beneficenza debba essere fatta solo privatamente. A volte, fatta pubblicamente può creare episodi di emulazione, può accendere un faro sulle cause sociali”.

Le parole di Chiara Ferragni

“Per me è iniziato tutto il 15 dicembre 2023, il giorno della sentenza dell’Antitrust. Fino a quel momento pensavo di aver fatto delle classiche mosse commerciali legate a operazioni di beneficenza, in totale buona fede. In fase contrattuale ho chiesto venisse fatta la donazione, ci faceva piacere comunicarlo, non sono dell’idea che la beneficenza vada fatta solo privatamente, perché credo che possa creare fenomeni di emulazione. Mi è successo anche a Sanremo, del quale ho devoluto interamente il mio cachet a una associazione che aiuta le donne, e così nel Covid con la donazione di 50mila euro che abbiamo fatto sia io che Federico”.

“Fraintese le mie intenzioni”

Pensavo di non aver fatto nulla di sbagliato. In quel momento mi sono resa conto che se alcune persone avevano frainteso le mie intenzioni, qualcosa che avevo detto o scritto, vuol dire che le cose potevano essere fatte meglio. È stato un momento di grosso cambiamento. Poi ha aggiunto: “Lo so che i social media sono fantastici quando va tutto bene, un incubo quando va male. Quando lo provi sulla tua pelle è sempre tutto diverso..”. Sulle vicende delle ultime settimane ha ammesso: “Sicuramente la comunicazione poteva essere fatta meglio. Di questo mi spiace tantissimo. Se qualcuno l’ha capita così, c’è stato un errore. Ero terrorizzata dal non dimostrare la mia buona fede, per quello ho fatto quel video che è stato molto analizzato, al punto che mi ero truccata e mi hanno detto che non mi ero truccata apposta. Chiedo scusa e non faccio più operazioni di quel genere. Cosa direi a me stessa? Di non cercare di esser sempre forte e perfetta, che è importante parlare delle nostre fragilità con le quali bisogna imparare a vivere”.

Chiara Ferragni durante la conferenza stampa per presentare la sua  partecipazione a Sanremo e su una importante iniziativa personale, Milano, 12 gennaio 2023. ANSA / MATTEO BAZZI




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Il Codacons scrive a Fazio

La presenza di Ferragni in trasmissione è finita sotto la lente del Codacons, che dopo la risposta negativa del Tar del Lazio alla richiesta urgente con cui si contestava la partecipazione dell’influencer al programma, ha quindi inviato una lettera a Fazio chiedendogli di porre alcune domande specifiche all’imprenditrice digitale nel corso dell’intervista. Fra quelle indicate, si suggeriva a Fazio di chiedere se si possa escludere nei profili dell’influencer una presenza di followers “che lei ha comprato” e perché, subito dopo lo scoppio della vicenda Balocco, siano stati cancellati dai profili social dell’influencer i post sulle uova di Pasqua, anch’esse vendute per beneficenza e finite al centro dell’inchiesta della Procura.

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