Fonte: Joshua Sammer / GettyIl 21 aprile, i funzionari del Vaticano hanno confermato la scomparsa di Papa Francesco all’età di 88 anni. Secondo CNNl’amato pontefice è morto per ictus e insufficienza cardiaca. Mentre i tributi si riversano da tutto il mondo, molti sono in lutto un gigante spirituale la cui eredità si farà sentire per le generazioni. Ma in mezzo al dolore, una domanda fondamentale ha iniziato a emergere: Chi seguirà i suoi leggendari passi? E più specificamente, il prossimo papa potrebbe essere nero?
Per secoli, il papato è stato prevalentemente detenuto dagli europei. Eppure negli ultimi decenni, la chiesa ha lentamente iniziato a vedere figure di tutto il mondo entrare nell’ambita posizione. Lo stesso Papa Francesco ha frantumato secoli di tradizione come il primo latinoamericano – e il primo gesuita – a salire al papato in quasi 1.300 anni.
Ora, mentre il mondo guarda al futuro, la questione della rappresentazione è di nuovo al centro e al centro. Potremmo essere sull’orlo di assistere a un momento storico, l’elezione del primo papa nero nell’era moderna?
Il cardinale Peter Turkson ha una forte possibilità di diventare il primo papa nero in secoli.
Fonte: Vincenzo Pinto / GettyIl cardinale Peter Turkson, un leader di spicco, farebbe la storia come il primo papa africano in secoli se eletto. Secondo NewsweekAttualmente detiene 5: 1 probabilità nei mercati delle scommesse e vanta un forte curriculum per il ruolo. In precedenza Turkson guidava il dicastero del Vaticano per la promozione dello sviluppo umano integrale, dove era schietto su questioni globali chiave tra cui cambiamenti climatici, povertà e giustizia economica.
Ha fatto l’arcivescovo di Cape Coast nel 1993, Turkson è salito ai livelli alti nel 2003, quando è diventato il primo ghanese a diventare un sacerdote cardinale a seguito di una nomina storica da Papa Giovanni Paolo II, secondo Rapporto del College of Cardinals. Ha anche svolto un ruolo importante nel modellare la posizione del Vaticano sulla giustizia sociale, le questioni ambientali e i diritti umani.
L’idea di un papa nero non è così inverosimile o senza precedenti come potrebbe sembrare. In effetti, la storia ci dice che ci sono già stati tre papi di discesa africana, sebbene nei primi secoli del cristianesimo, secondo Storia del papa. Questi includono Papa Victor I (servito c. 189-199 d.C.), Papa Miltiades (servito 311–314 d.C.) e Papa Gelasius I (servito 492–496 d.C.).
Papa Victor I (c. 189–199 d.C.)
Ampiamente riconosciuto come il primo papa africano, Victor I è nato nella provincia romano d’Africa, che è in libia o nella Tunisia di oggi. Il suo papato è ricordato meglio per la sua leadership decisiva durante la controversia del quartodecimano, una grande disputa sulla data corretta per celebrare la Pasqua. Victor ha spinto per l’osservanza uniforme di Pasqua di domenica, allineandosi con la tradizione romana e allontanandosi dalla pratica di celebrarla il 14 di Nisan, una data basata sul calendario ebraico. Sebbene la sua ferma posizione abbia suscitato critiche da alcuni vescovi orientali, ha stabilito un precedente per l’unità liturgica nella chiesa, secondo Storia del papa.
Papa Miltiades (311-314 AD)
Nato in Africa, Papa Miltiades guidò la chiesa durante una transizione fondamentale nella sua storia. Il suo papato iniziò proprio mentre l’impero romano stava allentando la sua persecuzione dei cristiani. Nel 311 d.C., l’imperatore Galerius emise l’editto di tolleranza, ponendo fine all’oppressione sistematica dei cristiani e permettendo loro di adorare liberamente. Miltiades è stato determinante per aiutare la chiesa a navigare in questa nuova libertà. Le sue capacità diplomatiche e una leadership costante hanno gettato le basi per l’emergenza del cristianesimo dalle ombre e nella piazza pubblica come fede legalmente riconosciuta.
Pope St. Gelasius I (492–496 d.C.)
Considerato uno degli scrittori papali più prolifici dei primi secoli della chiesa, Papa St. Gelasius I nacque in Nord Africa durante gli anni di crepuscolo dell’Impero romano occidentale, poco prima della sua caduta ai vandali. Nonostante il caos politico dell’epoca, Gelasius affermò fortemente il primato del vescovo di Roma rispetto agli altri principali patriarcati della cristianità: Constantinopoli, Antiochia, Gerusalemme e Alessandria. La sua eredità più duratura risiede nella sua articolazione della dottrina dei “due poteri” – spirituali e temporali – che stabilisce la supremazia del papa nelle questioni spirituali. Questa visione dell’autorità papale influenzerebbe le relazioni dello stato della chiesa per i prossimi mille anni.
Potrebbe succedere?
Quindi, potrebbe esserci un papa nero in futuro? Sì, è assolutamente Potevo accadere. Non esiste una regola dottrinale o istituzionale che impedisce a un uomo di colore di diventare papa. La crescente diversità del College of Cardinals e la crescente inclusività della chiesa lo rendono una possibilità molto reale nei prossimi decenni.
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