10 canzoni di Natale alternative da aggiungere alla vostra playlist


Quel momento dell’anno è quasi arrivato e no, non stiamo parlando del Natale, ma della soporifera tombola post-pranzo con i parenti, quel rito dal quale, per obblighi morali, non ci si può sottrarre: questa lista di canzoni “alternative” può costituire un piccolo rimedio. Potrebbe movimentare all’improvviso l’annunciazione dei numeri. Oppure far accapponare la pelle alla zia più conservatrice, proprio a lei che non osa spingersi oltre il classico Tu scendi dalle stelle.

Se, invece, scaltri come le renne di Babbo Natale la notte della Vigilia, siete riusciti a svincolarvi dalla tavolata del tedio e a organizzare una bisca clandestina con i vostri amici, non vi preoccupate. Non lo diremo a nessuno e faremo finta di non saperlo. Anzi, potrete sfruttare questa lista di canzoni per darvi un tono. Magari per raccontare qualche aneddoto mentre rischiate di perdere, giocando a carte, i pochi risparmi rimasti dopo l’acquisto dei regali.

Ecco allora la nostra lista di canzoni alternative con cui alleviare la noia della vostra playlist di Natale. Spoiler: non c’è Fairytale of New York dei Pogues, sappiamo già che la state ascoltando a ripetizione per farla arrivare al primo posto.

Simon & Garfunkel – 7 O’Clock News/ Silent Night (1966)

Volete iniziare far iniziare una discussione politica al tavolo, questa è la canzone di Natale che fa per voi. Un “collage” musicale che sovrappone Silent Night eseguita eseguito su un arpeggio di pianoforte da Simon & Garfunkel con il bollettino del 3 agosto 1966 letto dalla voce di Charlie O’ Donnell. Il contrasto tra il caldo e rassicurante canto natalizio e le notizie di cronaca, tra cui il tentativo di bloccare la marcia di M. Luther King a Cicero e un discorso di Nixon all’American Legion sulla necessità di rafforzare gli interventi militari in Vietnam, purtroppo rimanda all’attualità. Si celebra e si predica la pace mentre, non troppo lontano da noi, avviene il contrario.

Tom Waits – Christmas Card From A Hooker In Minneapolis (1978)

La voce inconfondibile di Tom Waits canta il testo di una lettera di Natale che una prostituta di Minneapolis invia a un anonimo Charlie. Il pianoforte accompagna le parole della donna che parla della sua gravidanza e racconta di aver smesso di assumere alcol e droga. Nell’amaro finale, però, il tutto si rivela essere una fantasia scritta dalla prigione.

The Fall – Christmastide (1997)

Un brano eccentrico come nello stile della band di Mark E. Smith. Scritto nel 1997, fa parte della tracklist dell’album uscito nel 1997, Levitate.

Green Day – Deadbeat Holiday (2000)

In pieno revival pop punk non poteva mancare un brano dei Green Day o dei Blink-182. La canzone di Natale che tutti associano al trio di Berkeley è quella pubblicata nel 2015, Xmas Time of The Year. Noi però vogliamo fare gli alternativi e optiamo per Deadbeat Holiday. Il brano contenuto nell’album Warning è una canzone agrodolce. Imparare a convivere con le proprie sfortune e fare del proprio meglio, soprattutto nei giorni più complicati che sono quelli di festa.

Sufjan Stevens – Come Thou Fount of Every Blessing (2006)

Una cover per chitarra e banjo di una canzone di Natale, o meglio di un inno cristiano che non può non scaldare il cuore. Se non vi basta, recuperate tutti i 42 brani della prima delle due raccolte natalizie, Songs for Christmas, di Sufjan Stevens. Tra i brani ci sono anche dei pezzi originali, come That Was The Worst Christmas Ever!.

The Zen Circus – Canzone di Natale (2009)

Molti di voi la conosceranno già, ma non poteva di certo mancare l’inno natalizio degli Zen Circus. Se malauguratamente non la doveste conoscere, non vi preoccupate. Anzi, non vi sveliamo neppure il finale della storia, ma solo l’inizio. È il pranzo di Natale e siete seduti al tavolo con i parenti. Buon viaggio.

Julian Casablancas – I Wish It Was Christmas Today (2009)

Questa è una chicca per gli amanti degli Strokes. Si tratta di un singolo natalizio tratto da un famoso sketch del 2001 del Saturday Night Live con Jimmy Fallon e Tracy Morgan. Il brano è stato registrato da Julian Casablancas nel 2009.

Aaron Espe – Back to the Beginning (2017)

Il nome del cantautore statunitense e il titolo della canzone non vi diranno nulla a una prima lettura. Tuttavia, il brano ha ricominciato a macinare streaming alla fine del 2022, quando è stato inserito nell’episodio finale della serie di Ricky Gervais After Life. Vi consigliamo dei fazzoletti a portata di mano.

Twenty One Pilots – Christmas Saves The Year (2020)

Il Natale del 2020 è stato forse il più triste degli ultimi anni. Il Covid, l’impossibilità di fare cenoni o vedersi con gli amici, ci aveva privato della festa più attesa dell’anno. Tyler Joseph, ispirato dalla nascita di sua figlia, decise di scrivere e registrare un brano natalizio in casa sua per farle vivere lo spirito natalizio che in lockdown sembrava perso per sempre. Un brano lo-fi che esprime l’idea che, anche in un anno turbolento, l’ottimismo può essere ritrovato nel Natale.

The 1975 – Wintering (2022)

Tra i brani dell’ultimo album dei 1975, Being Funny in a Foreign Language, c’è anche una canzone natalizia. Mettete un pranzo a casa Matty Healy, più o meno realistico, tra parenti felici, discussioni di politica e giochi da tavolo. Sempre sul filo dell’ironia tragica che caratterizza il frontman e cantautore inglese.





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